Osservazione e continuità

 

COSA  E’  L’OSSERVAZIONE?

L’osservazione è una modalità di lavoro che consente alle educatrici di:

  • Conoscere ogni bambino e considerarlo unico
  • Valorizzare gli interessi, i bisogni, le competenze di ogni bambino
  • Cogliere i segnali dello sviluppo del bambino e delle sue tappe evolutive.

Documentare significa raccogliere e conservare tutto ciò che racconta la “storia “ di ogni bambino al nido e il suo percorso di crescita. La documentazione, accompagnata dalle informazioni delle educatrici è utile nel passaggio alla scuola dell’infanzia, durante le giornate di CONTINUITA’ che il nido svolge nel mese di maggio.

I documenti utilizzati sono:

  • scheda di conoscenza del bambino stilata durante il colloquio con i genitori prima dell’inserimento del bambino
  • “diario di bordo” in cui si annotano giornalmente le notizie relative al pranzo al cambio, al riposo.
  • Bacheca per i genitori in cui oltre agli avvisi, ai depliant formativi, si espongono le esperienze significative vissute dal bambino ed espresse con produzioni grafiche, fotografie, cartelloni.
  • Questionari di valutazione del servizio per le famiglie che hanno la possibilità di esprimere il grado di soddisfazione permettendo di migliorare il servizio.

La formazione del personale è fondamentale e necessaria per garantire la qualità del servizio.
Annualmente le educatrici partecipano a corsi organizzati dall’Ente o che si svolgono sul territorio che hanno tematiche inerenti a tematiche pedagogiche.

Il personale, didattico ed ausiliario, è tenuto all’ aggiornamento di corsi sulla sicurezza e corsi di pronto soccorso secondo
la normativa vigente(DL 81/08 , DPR 151/11 antincendio, DL 193/07 per haccp).

E  LA  CONTINUITA’ ?

La continuità si attua sostanzialmente attraverso alcune visite dei bambini grandi del Nido nella scuola dell’infanzia adiacente, concordate e studiate dalle insegnanti dei due servizi.

Essa rappresenta un momento di particolare importanza per garantire un primo approccio con un ambiente nuovo, che pur avendo connotazioni affini, si diversificano per l’organizzazione degli spazi e dei tempi, le modalità di conduzione del gruppo e il numero di bambini in sezione e l’attuazione delle attività. Questo momento (si attua nel mese di maggio) consente un primo sambio e un passaggio di informazioni anche tra le insegnanti.

FORMAZIONE

Per raggiungere le finalità educative del servizio si cerca di organizzare la struttura, gli angoli di gioco, le attività in modo
da garantire un ambiente sereno, stimolante e accogliente sia per i bambini che per gli adulti che vi lavorano.
La consulenza di una specialista, la pedagogista dott.ssa Alessia Mutti, offre stimoli necessari a migliorare la qualità educativa ed organizzativa del Servizio di Nido e favorisce riflessioni sull’operato del team docente al fine di qualificare sempre più l’intervento educativo per i bambini.